FAQ – Domande frequenti

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La mappa è gratuita perché se le aziende imparano a comunicare meglio (o evitano di imbarcarsi in missioni suicide) è un bene per tutta la società.

E’ uno strumento che ho fatto per me, che da anni non ha mai mancato di rivelarsi utile, per cui credo che condividerlo non possa fare male a nessuno e magari possa tornare utile a qualcuno.

Inoltre, almeno “nel mio”, non ho voglia di rompere le scatole alla gente con sequenze di email da finto amicone, che chiama per nome, solo per spingerle presto o tardi a comprare qualcosa.

Quindi scarica liberamente senza preoccupazioni, prova ad usarla, chiedi chiarimenti se necessario e, se vuoi, fammi sapere come ti trovi.

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La mappa nasce come supporto cartaceo perché, in fase di brainstorming e di progettazione, è il mezzo più immediato su cui scarabocchiare, mantenendo al contempo una visione d’insieme di tutto il “campo da gioco”.

Soprattutto dovendo fare partecipi della strategia di comunicazione decision makers aziendali a vari livelli, risulta di impareggiabile aiuto contestualizzare sulla mappa le varie tattiche, chiarendo facilmente perché decidiamo di passare da una certa “strada” e perché l’altra “strada” ha meno probabilità di successo.

Il formato A3 è sufficientemente grande per essere visionato su un tavolo in ufficio da 3/4 persone contemporaneamente. Può essere stampata anche in formati più grandi prima di perdere qualità, ma per il momento è il formato ideale.

La distribuzione verticale della mappa non è casuale. Chi si occupa di comunicazione sa bene quanto è più semplice comunicare con chi sta attivamente cercando una soluzione (inbound, search marketing..), rispetto a dover andare a cercare e “disturbare” una persona (outbound, cold calls) che è anche potenzialmente in target, ma che in quel momento non è interessata all’acquisto.

Chi cerca “scende” e viene incontro all’azienda in un momento in cui è (chi più,chi meno) predisposto all’acquisto.
Per le aziende che invece devono andare a disturbare le persone in un momento in cui non sono interessate, la strada è molto più in “salita”.

Ecco perché l’orientamento verticale della mappa aiuta tutti i coinvolti a rammentare che le strade in salita richiedono molte più risorse che di quelle in discesa. Per cui quelle in discesa vanno sfruttate al massimo!

…altre Faq presto in arrivo…

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